Risposta all’emergenza idrica a Makili
Budget
57.800 €
Durata
2023-2024

Sdg
Accesso all'acqua

Ambito
Acqua
Contesto
L’intervento proposto intende far fronte alla mancanza di acqua potabile nel villaggio di Makili, abitato da 300 famiglie (2.672 abitanti) e suddiviso in cinque settori amministrativi.
Nel 2020 si è prosciugata sia la sorgente idrica principale, che forniva acqua potabile alla maggior parte del villaggio, sia una sorgente più piccola, situata 100 metri a monte di quella principale e che garantiva l’acqua potabile al solo settore 2.
La fonte più grande nel 2021 è ritornata attiva per circa il 20% della sua portata idrica, ma non è costantemente attiva, come avveniva prima del 2020: può accadere, infatti, che non fornisca acqua alla popolazione per settimane intere. Questa privazione porta, soprattutto le famiglie più povere, a soffrire di grandi disagi nella vita quotidiana con conseguenze gravi in termini di standard igienici e sanitari. Inoltre, in mancanza di acqua le famiglie impiegano tempo nel rifornirsi di questa risorsa in località distanti, con minor tempo dedicato all’attività lavorativa e grandi costi.
La fonte più piccola, al contrario, è tuttora ancora prosciugata e il “settore 2” che vi dipendeva totalmente è quindi privo di accesso all’acqua potabile. La popolazione di questo settore (200 persone riunite in 30 famiglie) deve fare lunghi spostamenti per approvvigionarsi di acqua e alcune famiglie hanno preso la decisione di trasferirsi in altri luoghi, pur di avere accesso all’acqua potabile, con conseguenti problemi di vulnerabilità e difficoltà economiche importanti.
Il prosciugamento delle fonti può essere imputato principalmente al cambiamento climatico, che sta alterando la piovosità dell’isola, non tanto nella riduzione delle piogge rispetto alla media di lungo periodo (che per l’isola è sugli 850 mm annui), quanto piuttosto nel prolungamento della siccità e nell’arrivo successivo di piogge catastrofiche, come evidenziano i dati esposti in tabella. Si può vedere come la piovosità è inferiore alla media per due lunghi anni consecutivi, gli anni 2019 e 2020, e ciò può spiegare il prosciugamento delle fonti nel 2020. Nel 2021 aumenta notevolmente la piovosità, confrontata con la media annuale, ma si concentra soprattutto nel mese di aprile, nel quale cadono 333,8 mm di pioggia (oltre 3 volte rispetto allo stesso mese dell’anno precedente e quasi 6 volte rispetto al 2019). Infatti nell’aprile del 2021 si è abbattuta su Atauro una tempesta tropicale devastante, chiamata dai partner locali del progetto la “prima tempesta (doppio ciclone) nella storia di quest’isola”.
Azioni
Una soluzione alla mancanza di acqua dalle sorgenti è stata individuata nella costruzione di cisterne per la raccolta dell’acqua piovana dal tetto, attualmente inesistenti a Makili.
Attività 1. Individuazione delle 50 famiglie target
Attività 2: Costruzione delle cisterne
Attività 3: Corsi di formazione per famiglie beneficiarie (come svolgere i piccoli lavori di manutenzione delle nuove cisterne e come mantenere l’igiene e la pulizia delle stesse, per garantire la potabilità dell’acqua raccolta)
Attività 4: Coordinamento e monitoraggio del progetto
Risultati attesi
Si attendono i seguenti risultati:
- Dotazione di 30 cisterne alle famiglie di Makili
- Costituzione di una squadra di muratori, con un capotecnico, per i lavori strutturali delle cisterne
- Formazione delle famiglie nella corretta gestione delle cisterne e della potabilizzazione dell’acqua piovana.
Aggiornamenti
Enti finanziatori

Regione Autonoma Trentino Alto Adige

Comune di Besenello