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Cooperazione Internazionale

Sostegno alle Donne Agricoltrici

Budget

13.153 €

Durata

1 Anno

Sdg

Fame Zero

Ambito

Economia Rurale

Contesto:

Questo progetto si svolgerà nel distretto di Xin Man, in provincia di Ha Giang, una delle province vietnamite più povere, situata nel nord del paese al confine con la Cina. La popolazione appartiene in larga parte a minoranze etniche, soprattutto dei gruppi Nung (41,82%) e H'mong (23%) e non parla la lingua vietnamita, che si impara solo a scuola.
Il territorio è montuoso e di difficile accesso, con boschi a bassa quota e terreni brulli, i trasporti e gli spostamenti sono molto complicati.
Le famiglie si dedicano principalmente all'agricoltura di sussistenza, la cui produzione dipende dalle piogge stagionali. Grazie all'attuazione di un programma nazionale per la riduzione della povertà e della fame nelle aree montane delle minoranze etniche (2012-2018) a Xin Man il tasso di povertà è sceso dal 46,82% (2012) al 44,02% (fine 2018). Alla fine del 2020, il tasso di povertà era del 32% con 4.464 famiglie considerate povere secondo lo standard nazionale. Tuttavia la riduzione della povertà nell’area è ostacolata dai bassi investimenti in infrastrutture, l’alto tasso di analfabetismo e la malnutrizione diffusa.
Ad Ha Giang, il lavoro delle donne è fondamentale per l’economia familiare, in quanto esse sono attive nelle attività agricole (la proporzione è del 98,7% tra le persone H'mong e del 90,5% tra l'etnia Nung nel 2019) e in quanto principali responsabili del lavoro domestico. Il tasso di analfabetismo generale è molto alto tra le minoranze etniche (H'mong, 88%) e ancora maggiore tra le donne, che più spesso abbandonano il percorso di istruzione e non hanno sufficienti capacità di calcolo e contabilità. Gli uomini, con una migliore istruzione, hanno maggiori probabilità di lavoro fuori dall’area abitata.
La maggior parte delle sessioni di formazione offerte nell’area sono in vietnamita e sono le donne spesso più escluse nell'accesso a questo tipo di formazione, sia per la lingua sia per la
sovrapposizione con le faccende domestiche e di cura. Le famiglie con capofamiglia donne sono più vulnerabili all'insicurezza alimentare.
Infine, i matrimoni precoci (ancora diffusi nella zona) e la malnutrizione provocano seri problemi di salute alle donne e ai loro figli minori: i bambini nati in famiglie numerose soffrono spesso di malnutrizione, analfabetismo e poche possibilità di miglioramento della propria condizione socio-economica.

Azioni:

Il progetto coinvolgerà 60 donne abitanti in tre villaggi del distretto di Xin Man, operative nell'agricoltura familiare.
L'obiettivo del progetto è quello di potenziare attraverso uno specifico programma di formazione le donne attive nelle attività di agricoltura familiare, per sostenere la loro produzione alimentare e migliorare di conseguenza la loro nutrizione e quella delle loro famiglie. Sul lungo periodo, si vuole contribuire ad andare oltre una mera produzione di sussistenza, con l’accumulo di un surplus vendibile sul mercato per un reddito più sicuro.
Le azioni del progetto includeranno quattro tipi di formazioni fornite in lingua locale:
- Formazione sulla nutrizione, sui principi generali su come preparare un pasto nutriente; conoscere gruppi di alimenti e il loro ruolo in una dieta sana; piramide dietetica;
- Formazione su agricoltura e fertilizzazione, con contenuti quali: ovvero uso corretto di letame e fertilizzanti, uso di biofertilizzanti, come riconoscere precocemente le malattie delle piante, come applicare gli standard per la coltivazione delle piante;
- Formazione sull'allevamento degli animali, su come riconoscere precocemente le malattie degli animali (bovini e capre in particolare), come allevare meglio e come trarre il massimo “profitto” dall'allevamento delle capre. Le capre sono gli animali più adatti al territorio di destinazione grazie alla loro eccellente adattabilità alle difficili condizioni montane e all'elevata resistenza alle malattie;.
- Formazione sulla contabilità di base, come aumentare le capacità di pianificazione nella conduzione di un'azienda agricola familiare, come realizzare profitti nella vendita delle eccedenze.

Risultati attesi:

A lungo termine, ci si attende che donne coinvolte nel progetto saranno in grado di gestire/cogestire in modo efficiente fattorie familiari, avendo accesso a una migliore nutrizione per
sé e per la propria famiglia e allo stesso tempo producendo più prodotti per il mercato, migliorare i propri redditi e diventare meno vulnerabili alle dure condizioni del proprio territorio..

Aggiornamenti dal progetto:

Enti Finanziatori:

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Per GTV “cooperazione di comunità” è un modo di entrare in un territorio percorrendo le stesse strade che la popolazione locale frequenta e facendo un lungo tratto fianco a fianco per conoscersi e per decidere come affrontare insieme, con un approccio integrato, i problemi della povertà.

GTV realizza progetti di cooperazione internazionale per l’educazione, per l’acqua, per l’igiene e la sanità, per l’alimentazione, per l’economia rurale e per l’ambiente. Sono progetti che si legano l’un con l’altro per rafforzarsi a vicenda. Si susseguono nel tempo perchè il cambiamento delle condizioni di vita richiede un lungo percorso. E insistono sempre sullo stesso territorio, nel nord del Vietnam nella provincia di Ha Giang (Scopri il Progetto), perchè solo la presenza continua ci fa diventare partner riconosciuti ed ascoltati.

Questo approccio di cooperazione internazionale è frutto di 20 anni di presenza sul territorio. Grazie alle esperienze di collaborazione con le comunità più povere vietnamite, GTV ha maturato la convinzione che, affinché un reale cambiamento abbia luogo, sia necessario un accompagnamento di lunga durata. La permanenza duratura su uno specifico territorio con progetti di cooperazione internazionale permette di migliorare la conoscenza dell'area, di integrarsi con le strategie di sviluppo delle comunità e del governo locale e di monitorare e valutare l'impatto delle azioni a medio e lungo termine. Inoltre, è necessario che un intervento sia in grado di svilupparsi in varie direzioni, per agire integralmente sulle carenze che stanno alla base della povertà: educazione, cibo, sviluppo rurale, ambiente, acqua e igiene. Ecco i settori nei quali si sviluppano i progetti di GTV.

È solo con un tale approccio integrato di cooperazione internazionale, una presenza duratura sul territorio e l'instaurazione di un rapporto di fiducia e collaborazione con la comunità dei beneficiari, che GTV ritiene di poter contribuire ad innescare processi di sviluppo concreto e di poterne garantire la durata nel tempo.

Tutto questo è ciò che GTV indica con le parole 'Cooperazione di Comunità'. Parole che però acquistano maggior significato quando alla comuntà vietnamita viene affiancato un lavoro presso la comunità trentina, territorio dove GTV ha la propria sede centrale. In Trentino GTV opera per diffondere una cittadinanza globale: significa stimolare la riflessione sul significato delle questioni trattate nei progetti di cooperazione internazionale (per esempio il tema dello sviluppo rurale integrato o dell'accesso all'acqua) che spesso non sono solo esclusivamente legate a luoghi lontani ma hanno ripercussioni o similitudini sul 'nostro' locale. Tutto ciò porta con se' anche un pensiero critico sul significato di locale e globale nella società attuale e contribuisce a rendere i trentini e le trentine un po’ più cittadini del mondo.

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