Vietnam, finalmente! La missione di Benedetta
Apr 16 2022I miei due anni di lavoro in GTV sono stati segnati dalle difficoltà e preoccupazioni legate alla diffusione di Covid-19 sia in Vietnam che in Italia e, una conseguenza pratica, è stata anche la soppressione di tutti i viaggi e missioni internazionali tenuti dalla nostra associazione. Per due anni ho svolto moltissime chiamate skype, letto molti report e conosciuto i luoghi in cui operiamo tramite fotografie e filmati. Ma nulla di tutto questo poteva sostituire la conoscenza diretta, l’essere fisicamente a Xin Man, finalmente tra le montagne e le persone con cui ho lavorato per tutti questi mesi.
La mia missione internazionale è durata due settimane, di cui dieci giorni passati tra i villaggi del distretto di Xin Man, zona paesaggisticamente bellissima quanto difficilmente accessibile e remota. I villaggi che GTV aiuta dal 2019 a questa parte sono costituiti da case in legno sopraelevate o di terra, abitate da minoranze etniche che vestono con orgoglio i loro coloratissimi abiti e copricapi tradizionali. Uomini e donne si vedono sempre indaffarati in mille operazioni quotidiane, con cesti in bambù o bambini tenuti sulle spalle, mentre raccolgono foraggio per gli animali, trasportano i raccolti della giornata su strade sconnesse e fangose o lavorano difficilmente la terra strappata ai ripidi pendii.
Le sfide che questo territorio deve affrontare sono molte e, grazie ai molti incontri informali e istituzionali di quei giorni, sono riuscita ad avere anch’io più consapevolezza della loro portata e di come le amministrazioni stanno cercando di affrontarle.
L’accesso all’acqua, stabile e sicuro durante tutto l’anno, è una questione primaria e cruciale che può fare la differenza nell’incremento della produzione agricola, e quindi lo sviluppo economico e la lotta alla malnutrizione di tutte le famiglie di Xin Man. Se nelle stagione delle piogge l’acqua non manca, nel resto dei mesi anche le famiglie vedono svuotarsi le loro cisterne, che sono collegate a corsi di acqua di alta quota. Altro elemento cruciale per lo sviluppo agricolo sono gli investimenti in canalizzazione di queste risorse idriche, che attualmente non riescono a raggiungere gran parte dei terreni destinati a coltura, che dipendono così dalle sole precipitazioni.
L’accesso all’acqua è anche la base della possibilità per le famiglie di implementare corrette pratiche igieniche presso le loro abitazioni. É stata con molta soddisfazione che ho potuto visitare le cisterne e l’impianto idrico costruito da GTV nel 2019 nel comune di Coc Pai: oltre 170 famiglie hanno ora la possibilità di raccogliere acqua nelle proprie cisterne, poste nei cortili delle proprie abitazioni, senza dover passare ore ogni giorno per raccoglierle in altri villaggi. Infine, ho potuto monitorare la costruzione (terminata o in corso) delle molte toilette e lavabi che l’associazione si è impegnata a costruire in oltre 20 scuole scuole e 23 famiglie nel corso di questi anni, grazie alla forte convinzione e alla stretta collaborazione con le autorità locali, che vedono nel miglioramento delle condizioni igieniche generali una sfida tanto importante per la salute e lo sviluppo dell’area quanto complessa e bisognosa di tempo, viste le tradizioni difficili da modificare di molte famiglie locali.
Un'altra tematica di cui ho acquisto consapevolezza è stata la fondamentale importanza di un’istruzione di qualità. Nei villaggi più remoti tra le montagne, spesso la scuola materna è l’unica struttura comunitaria, costruita in muratura e dotata di toilette funzionanti, unico luogo in cui si parla la lingua vietnamita e dove vi lavorano (e a volte vi dormono anche) insegnanti che provengono da altre parti del paese. Ancora più impressionante per me è stato capire dove i bambini, una volta raggiunti i 5 anni di età, si spostino per continuare le scuole elementari: sentieri di montagna, fangosi e ripidi, con addirittura piccoli torrenti da attraversare, queste le strade che molti bambini devono percorrere quotidianamente, in ciabatte di plastica, per raggiungere la scuola elementare più vicina. In alcuni casi c’è per loro la disponibilità di accedere ai dormitori delle scuole elementari e medie, un servizio che le scuole più grandi mettono a disposizione per permettere di frequentare i corsi anche ai bambini che abitano più lontano. Molte scuole offrono anche pasti sicuri, per quanto molto basici, che rappresentano un grande supporto alla crescita dei bambini stessi, in un contesto in cui le famiglie hanno spesso ben poco da spartire all’ora di pranzo e cena.
Ho visitato molte scuole in queste settimane, e l’orgoglio di vedere i nuovi materiali, le cucine e i bagni costruiti con i progetti GTV è stato molto. Insegnanti, rappresentanti delle autorità comunali e molti bambini hanno accolto me e la mia collega Vo Thi Nguyet Que con entusiasmo, anche se molte di queste strutture erano in quei giorni chiuse per prevenire la diffusione di Covid-19.
Infine, grazie alla mia cara collega Que, siamo riuscite a incontrare alcune famiglie che hanno investito denaro, tempo e volontà per far diventare la propria dimora anche un luogo aperto ai turisti, vietnamiti e stranieri, che volessero visitare queste zone, vivere qualche giorno a contatto con queste popolazioni, godere del bellissimo paesaggio e della buonissima cucina locale. Abbiamo incontrato dei gestori di “homestay” (case tradizionali) che ci hanno accolto come parte della famiglia, preparandoci i materassi per dormire sul pavimento in legno dell’unica stanza comune e che ci hanno spiegato come questo tipo di turismo eco-sostenibile e lento potrebbero rappresentare una fonte di introiti economici fondamentali per la sussistenza e il benessere di molte famiglie.
Molti altri spunti, stimoli ed emozioni mi hanno accompagnato in questa missione che ho atteso e immaginato per due anni.
Voglio, in conclusione, riportare a tutti i fondatori, i sostenitori, gli amici e i partner di GTV il ringraziamento, la stima e l’affetto che tutti i beneficiari in Vietnam hanno dimostrato per la nostra associazione.
Se il cammino di sviluppo ed eguaglianza di Xin Man è ancora lungo, GTV sarà al fianco di queste popolazioni ancora per molti anni, con la convinzione che è veramente possibile costruire insieme “un ponte tra Oriente e Occidente verso un nuovo domani”.